Ricordando gli altamurani che persero la vita nel 1799
Cronichetta delle cose più notabili avvenute a Matera dal 1799 fino a tutto il 1821, carte Repubblica Napoletana, Archivio di Stato, Napoli
Un ricordo doveroso, oggi, degli altamurani che difesero la Repubblica altamurana nel 1799: i morti accertati furono 37, come risulta dai registri di morte della chiesa della Cattedrale e della chiesa di S. Nicolò: 7 ecclesiastici, 6 civili, 3 nobili, 18 popolani, 3 donne. Ma furono molti di più.
Narra Pietro Colletta nella sua storia:
“Erano scarse le provvigioni del vivere, egli scrive, scarsissime quelle di guerra; e se la liberalità dei ricchi e la parsimonia dei cittadini davano rimedio all'una penuria, la guerra vivace, continua accresceva il peso dell'altra. – Fusero a proiettili tutti i metalli delle case, ma mancò l'arte di liquefare le campane. Ne' tiri a mitraglia, non andando a segno le pietre usarono le monete di rame, né cessò lo sparo delle artiglierie che al finire della polvere, ed allora il nemico avvicinate alle mura le batterie dei cannoni ed aperta la breccia intimò la resa a discrezione.
La quale andò negata, perciochè non altro valeva (se la natura del Cardinale non fosse in quel giorno mutata) che a serbar molte vite degli assalitori, nessuna dei cittadini; e morire questi straziati senza pericolo degli uccisori e privati dura. d'armi e di vendetta sentir la morte più «Perciò gli altamurani difendendo le brecce col ferro e con travi e con sassi uccisero molti nemici e quando videro presa la città, quanti poterono, uomini e donne, per la uscita meno guernita, fuggendo e combattendo scamparono».