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ECOMAFIE: il business che ruba il futuro”

giovedì 5 dicembre 2013

Liceo Scientifico Federico II Altamura

Il 5 dicembre 2013 alle ore 17,00 c/o la biblioteca del liceo scientifico “Federico II di Svevia” di Altamura, il Movimento il Grillaio di Altamura in collaborazione con gli studenti dell’istituto superiore, il referente alla Legalità Prof. Giuseppe Dambrosio ed il Dirigente dell'istituto Prof.ssa Giovanna Cancellara, presentano l'incontro “ECOMAFIE: il business che ruba il futuro”. Interverranno il dott. RENATO NITTI, magistrato della Procura di Bari e il dott. dott. Giuseppe Giove, Generale Comandante regionale Corpo Forestale dello Stato Emilia Romagna e Lombardia, che aiuteranno i partecipanti a capire cosa accade nei nostri territori e quali le possibili soluzioni.

I numeri delle ecomafie sono impressionanti: 16,7 miliardi di euro di fatturato, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 8.286 sequestri effettuati. Sono dati del rapporto Legambiente sulle Ecomafie relativi al solo 2012.

La criminalità organizzata ha compreso da tempo la bontà del business dei rifiuti mentre la cronaca giudiziaria e la saggistica di settore (tra cui il best seller “Gomorra”) raccontano della feroce aggressione ai territori dell’Italia Meridionale.

Scioccanti le dichiarazioni rilasciate collaboratore di giustizia Carmine Schiavone inerenti tra le altre cose il traffico di rifiuti tossici gestito dal suo clan (i Casalesi) e riguardanti anche la puglia. Gli atti da cui emergono tali dichiarazioni risalgono al 1997. Le istituzioni hanno chiesto conto al “pentito” dei luoghi inquinati? Siamo davvero sicuri che il nostro stesso territorio, unico al mondo per la sua biodiversità, il bellissimo “Parco Nazionale dell’Altamurgia”, sia estraneo ai danni ambientali cagionati al nostro paese dalle “Ecomafia”? Qual è il rischio di contaminazione delle falde acquifere o di avvelenamento delle nostre campagne? Esiste una correlazione fra tutto ciò e l’elevato tasso di tumori presente nella nostra zona? Tante sono gli interrogativi, poche le risposte.

Le domande, legittime, doverose, suscitano indignazione e preoccupazione soprattutto nei giovani, che hanno il diritto di costuirsi un futuro in questi territori. L’approccio al fenomeno, originariamente di natura criminologica, tocca numerosi altri aspetti che inevitabilmente interagiscono fra loro, dall’economia e gestione del ciclo dei rifiuti, alla salute pubblica, agli equilibri ambientali.

Ospiti della serata il dott. Renato Nitti, magistrato della Procura di Bari con delega del Procuratore Capo sui reati ambientali e il dott. Giuseppe Giove, Generale Comandante regionale Corpo Forestale dello Stato Emilia Romagna e Lombardia e già sindaco di Altamura.

Coordina l'incontro la dott.ssa Loretta Moramarco (dottoranda in Diritto ed Economia dell'Ambiente)

La cittadinanza è invitata.