E le cosche ora gestiscono la vendita di terreni agricoli

di Valentina Marzo

Presunte infiltrazioni mafiose nella vendita all’asta di terreni agricoli tra Brindisi e Taranto, e il sospetto ricettazione dietro i «Compro oro» in tutte le province pugliesi. Sono queste le due emergenze che ieri hanno riunito attorno allo stesso tavolo prefetti, questori e vertici delle forze dell’ordine da tutta la Puglia, per il comitato regionale dell’ordine e la sicurezza pubblica.

Al summit, presieduto dal prefetto di Bari, Carlo Schilardi, hanno partecipato i rappresentanti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e corpo forestale, che per due ore si sono confrontati sui temi più «caldi» dal punto di vista della criminalità. A lanciare l’allarme sulla presenza delle cosche nelle aste giudiziarie di appezzamenti agricoli, sono stati i prefetti di Brindisi e Taranto, Nicola Prete e Carmela Pagano. La crescita esponenziale dei terreni che gli agricoltori mettono in vendita ha insospettito le istituzioni locali. Ad acquistarli sarebbero clienti legati alla malavita, che, in questo modo, reinvestono il denaro provento di attività illecite. L’attenzione del comitato si è poi spostata sulla compravendita dell’oro, che ha fatto già scattare mercoledì scorso un blitz della polizia amministrativa a Bari, a caccia di irregolarità nei negozi «Compro oro». Su quindici esercizi commerciali controllati, solo quattro sono risultati in regola. Da qui l’intenzione del prefetto Schilardi di allargare le verifiche in tutta la regione. «Questi negozi sono autorizzati ma dobbiamo verificare come avviene il commercio dell’oro - ha detto il prefetto - perché potrebbe essere frutto di furti e rapine». Intanto ieri in prefettura è stato presentato un progetto che mira a informatizzare i dati della pubblica amministrazione in Puglia, Calabria, Campania e Sicilia. Il progetto, finanziato con 6 sei milioni di euro del Pon Sicurezza 2007-2013, ha come obiettivo il controllo delle attività negli enti pubblici.

Corriere del Mezzogiorno, Bari 3 dicembre  2010